Cara donna

Per la foto si ringrazia L'ANGOLO VERDE (che potrete contattare direttamente tramite la  pagina Facebook)

Cara donna,

che tu lo voglia o no, oggi è un giorno che ti viene dedicato, per moda, per esigenze commerciali, per difendere una bandiera di diritti mai compresi fino in fondo.
In pochi ricordano che questo è un giorno di commemorazione, piuttosto che di festa.

Commemorazione di donne alle quali non è stata riconosciuta la dignità di essere donne e quindi dotate della stessa umanità, dello stesso cuore, delle stesse emozioni, dello stesso cervello dell'uomo.
Perchè la donna è uguale all'uomo.

O forse non è proprio così...

Perchè "donna" e "uomo" non sono uguali, sono indiscutibilmente e meravigliosamente diversi.

E lo sono per un mucchio di cose, dalle più tangibili ed evidenti anche a occhio nudo, alle più profonde, radicate nell'essenza intima, nella personalità, nel modo di vedere la vita e di rapportarsi ad essa.

Il mio augurio di oggi, quindi, cara donna, è che il mondo riesca a riconoscere la tua differenza, che comprenda le tue magnifiche sfumature di umanità che ti rendono ora identica ora abissalmente agli antipodi rispetto all'uomo. Ti auguro che la società, le leggi, il sentire comune imparino a dare a questa tua essenza pari dignità di quella dell'uomo, che ti venga riconosciuto il diritto di essere trattata in modo diverso quando le tue esigenze lo richiedono, e allo stesso modo quando è necessario.
Ti auguro di mostrare a tutti che il tuo sapere, la tua cultura, il tuo intelletto, ti rendono capace di pensare e agire, progettare e realizzare.
Ti auguro di sfruttare al meglio i tuoi talenti, le tua professionalità, di dimostrare al mondo che puoi essere brava come e più dell'uomo in qualsiasi cosa, dall'elettronica alla cucina, dall'idraulica alla psicologia, dall'educazione all'aereonautica.
Ti auguro di avere accesso  a qualsiasi professione, che non ti vengano chiuse le porte perchè  sei donna o, magari, perchè sei mamma.
Ti auguro che ti sia concesso tempo, perchè tu possa scegliere di essere madre ma anche di non esserlo. Ti auguro  di vivere fino in fondo la tua maternità secondo il tuo modo personale di interpretarla, e senza avere la sensazione che sia l'unico tempo a cui ha diritto, sensa pensare che questo ti escluderà per sempre dal mondo del lavoro.
Ti auguro di non doverti mai giustificare di fronte a nessun datore di lavoro, collega, o chissà chi, per il tuo bisogno affettivo ed emotivo di accudire un figlio che sta male e che, per alleviare le proprie sofferenze, si accontenta di sentire il tuo profumo e di ricevere una tua carezza.
Ti auguro di non sentirti in colpa ogni volta che, piuttosto di annientarti nelle esigenze degli altri, preferisci ascoltare le tue.
Ti auguro di amarti sempre perchè sei donna, di amare la tua femminilità e la tua voglia di sentirti bella non ascoltando chi pretende di sapere che dietro un make up o una buona pettinatura ci sia il vuoto.
Ti auguro di essere amata perchè sei donna, coccolata e protetta per le tue fragilità, stimata e rispettata per i tuoi punti di forza.

Ti auguro di essere sempre, incredibilmente e inimitabilmente, donna.