Io e la mia nuova agenda di Libera contro le mafie

Buon pomeriggio, oggi vi racconto una storia che a molti sembrerà inventata, ad altri addirittura insignificante e banale.
Dal mio punto di vista è una storia importante, la storia di un legame profondo tra il mio cuore e un'associazione in cui mi sono imbattuta quasi per caso e che ho amato fin dal primo momento.
La mia storia inizia a Gennaio, mese in cui ho conosciuto, attraverso il suo libro, Margherita Asta,   una donna la cui famiglia è stata distrutta per sbaglio da un'autobomba destinata al giudice Carlo Palermo quando lei era soltanto una bambina. Avendo perso la madre e i suoi fratellini Margherita avrebbe potuto cedere alla tentazione di lasciarsi andare alla sofferenza, di trascinarsi nel tempo in una forma di sopravvivenza. Come molte altre persone, donne e uomini di cui non sempre conosciamo volti e nomi, Margherita ha invece scelto di vivere, combattendo contro il mostro che divora l'onestà e la dignità della gente: la Mafia.
Ad accompagnarla in questa lotta  Libera contro le mafie, associazione che dal 1995 si batte per estirpare dalla società il germe della criminalità organizzata, promuovendo percorsi di legalità nelle scuole di ogni ordine e grado, e facendo della conoscenza e dell'educazione le armi più potenti contro la devianza e la prepotenza degli uomini d'onore. Oltre a questo, Libera si adopera da sempre affinché i beni e terreni confiscati alla mafia possano rinascere come luoghi in cui la gramigna lasci il posto a semi di legalità. Per sostenere economicamente l'associazione è possibile erogare donazioni tramite conto corrente o bonifico bancario o acquistare i magnifichi gadget presso i negozi che aderiscono all'iniziativa oppure online.
Ed è proprio qui che ha inizio la mia storia. 
Come vi dicevo era Gennaio e io, sempre in ritardo con i miei acquisti, ero alla ricerca di un'agenda che fosse diversa dalle solite, comoda e chic. Cercando su internet un modello che facesse al caso mio, mi sono imbattuta nell'agenda di Libera, che coincideva perfettamente con i miei gusti e i miei desideri. Tutto combaciava alla perfezione: l'agenda dei miei sogni e la possibilità di contribuire a un progetto in cui credo profondamente. Peccato però che a Gennaio ormai le agende fossero finite tutte!
Delusa e amareggiata dal mio tempismo imperfetto, mi sono accontentata di comprare un'agenda identica ma che per me non aveva lo stesso sapore e lo stesso significato.
Ma ho imparato che non bisogna mai disperare e, soprattutto, bisogna sempre credere nei sogni.
Qualche giorno fa, manco a farlo apposta nei giorni in cui ho iniziato le giornate di lettura per Libriamoci, la pagina facebook dell'associazione ha pubblicato le foto delle nuove agende 2018 invitando i fan a condividere il post o taggarsi nei commenti. Tra tutti coloro che avessero accettato l'invito, due avrebbero avuto la fortuna di vincere un'agenda in omaggio.

Potevo lasciarmi scappare quest'occasione?
Ho condiviso il post, mi sono taggata e l'ho commentato, pensando che sarebbe stato molto bello essere tra quei due...
E.... meraviglia delle meraviglie... così è stato!!!
Un paio di giorni dopo eccomi taggata in un commento che mi invitava a inviare, tramite mail, il io indirizzo e il colore che avrei preferito per l'agenda.
Incredula ho chiesto conferma e mi è stato risposto che, a volte, i sogni superano anche la realtà.
Oggi finalmente è arrivato il mio pacco, e penso che il corriere si stia chiedendo ancora come mai avessi dipinta in faccia quell'espressione ebete e gaia di chi ha appena vinto la lotteria.
Dentro ho trovato, oltre alla fighissima agenda, un pacco di spaghettoni caserecci prodotti sempre da Libera.
Potevo forse desiderare di più?

Commenti

Post più popolari