Cartoonito e Rai YoYo

Sarà che ieri il blog ha compiuto un anno, sarà che i miei figli sfornano continuamente chicche piene di sapore, ma la mia tastiera sembra essere tornata ricca di racconti e aneddoti.
Oggi voglio parlarvi di qualcosa che, potrete confermare o smentire, costituisce per i genitori di oggi una specie di incrocio tra benedizione del cielo e condanna infinita: i canali tematici, tipo Cartoonito o Rai YoYo. Quei canali, insomma, che trasmettono cartoni e programmi per bambini dall'alba di un giorno all'aurora del successivo.
Cartoni di ogni tipo, che immergono i bambini nel magico mondo di coloratissimi Little Pony o di bimbi trasformisti che entrano nell'Armadio di Chloe per diventare ora infermieri, ora poliziotti, ora maestre. Ma anche telefilm, più o meno recenti, che incoraggiano a "rispettare le regole" e invitano bimbe predisposte al pericolo come Sara a seguire le gesta della mitica Pippi Calzelunghe, piccolo genio malandrino le cui marachelle, a quanto pare, continuano ad essere di moda (stavo scrivendo Modà, per la serie "astinenza incontenibile da #mammeasanremo").
Poi ci sono quelle "cose" come Lazy Town, miscuglio indefinito di pupazzi animati ed essere "umani", o Ha Ha Hairies, famiglia improbabile di "ciuffettosi" sulla quale mi astengo dal pronunciare qualsiasi giudizio.
In ogni caso, tra banane che portano a spasso un cane (Bananas in pyjamas) e bimbi che si trovano coinvolti in incendi (Sam il pompiere) con la stessa frequenza con cui La signora in giallo capita casualmente nella scena di un crimine, si tratta perlopiù di programmi molto istruttivi, in grado di veicolare principi molto validi ed esaltare i valori dell'amicizia, dell'unione familiare (v. ad esempio Caillou), dell'umiltà, e della collaborazione.
In molti cartoni spesso vengono trasmesse anche conoscenze che anticipano o approfondiscono quello che i bambini imparano a scuola. 
Questo è il motivo per cui Luca può riferirmi che il quadrato ha quattro lati "perchè l'ha imparato da Chloe" o può essere in grado di ricostruire perfettamente il processo produttivo che porta dal grano al pane, "perchè l'ha visto nel cartone della Pimpa".
Altro lato positivo è senz'altro quello di riempire la casa di canzoni e musiche molto allegre e divertenti, capaci di far sentire unite e solidali tre mamme di tre età diverse che un sabato sera attorno ad una tappeto invece di discutere di make up o shopping passano il tempo ad intonare la sigla dei Baby looney tunes o di Lazy town.
Il bello delle sigle di Cartoonito è che possono essere cantate e ricantate da grandi e bambini, e poco importa se la frase "vola e vai, My little pony" diventa, non si sa come, "vola e vai, gherighepoghin" (personale rivisitazione della mia piccola)!
Riconosco quindi in questi canali tematici le buone intenzioni e sono consapevole del valore dei contenuti, altamente pedagogici e finalmente adatti ai bambini.
Ma nonostante questo, soprattutto nel periodo invernale, Cartoonito e Rai YoYo diventano una condanna per quei poveri genitori che non ne possono più di vedere (e rivedere, rivedere, rivedere.....) sempre gli stessi cartoni! 
Non si sa perchè, infatti, ogni puntata viene ripetuta un numero indefinito di volte, al punto che bimbi e adulti sono in grado di anticipare passo per passo tutte le battute di ogni singolo personaggio.
Qualche giorno fa, dopo l'ennesimo tentativo di convincere Luca a spegnere la tv, mio marito gli ha sottolineato proprio questa continua ripetizione, ricordandogli che quella puntata era stata già mandata in onda diverse volte e rischiava di diventare insopportabile.
A questo punto Luca, mai scoraggiato dagli interventi degli adulti ha risposto: «Lo so, papà, hai ragione, ma non è colpa mia se ripetono sempre le stesse cose, sempre gli stessi film. Potremmo chiederlo al capo di Cartoonilandia il motivo, che ne pensi?». 
E voi, cosa ne dite? Lo mangio a morsi o cerco su  Google maps la collocazione di Cartoonilandia?

Commenti

  1. Che teneri questi bimbi!
    Comunque a loro le ripetizioni piacciono e rassicurano, un po' meno sono gradite a noi grandi... Quasi quasi chiedo anch'io al capo di Cartoonilandia di mandare in onda qualche episodio nuovo dei Baby looney tunes che non ne posso più di vedere sempre gli stessi!

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  2. Certamente la reiterazione è indispensabile, specie per il più piccoli a rendere personaggi e argomenti più familiari e semplici da comprendere. Per noi sarà pure una tortura ma dobbiamo adeguarci anche a questo. L'unica cosa su cui avrei seriamente da discutere è il non stop. Credo che nel corso della giornata dovrebbero esserci degli orari stabiliti anche per aiutare i bambini a scandire meglio il loro tempo, un po' come succedeva anni fa quando eravamo piccoli noi, e c'erano programmi come Bim bum bam-
    Un abbraccio e buona resistenza!
    Elisa

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  3. Io se proprio dovessi parlargli gli chiederei qualche puntata nuova di Pippi, sempre le solite, ormai non se ne può più. Me le sogno la notte.

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    1. Potremmo fare delle petizioni e firmarle....chissà...magari ci verrebbero incontro!

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