Maschile e femminile nel linguaggio di Sara

Buon pomeriggio a tutti ... anche oggi un post molto breve dato che ancora non ho recuperato del tutto le mie forze.
Voglio però rendervi partecipi di alcuni sviluppi linguistici di Sara. Da un po' di tempo ha capito la differenza tra maschio e femmina, non solo per quanto riguarda gli esseri umani, ma anche relativamente al mondo animale. 
Per rendere l'idea di questa differenza, cerca di applicare come può le regole grammaticali a nomi e aggettivi. 
Ecco quindi che il maschio della gallina è, come potete immaginare, il gallino, mentre Giovanno per lei  è il maschile del nome proprio Giovanna.
Il massimo dell'ilarità si raggiunge quando trasforma al maschile non solo il suffisso della parola ma tutta la parola.
L'altra sera, ad esempio, presa da un attacco femminile di ruffianeria, ha cominciato ad accarezzarmi teneramente e a dirmi, con un tono mieloso: «Cara!!!». 
Fin qui, tutto bene. Dopo un po', però, si è girata verso suo padre e lo ha riempito di altrettante coccole alle quali, con tenerezza raddoppiata e grande convinzione, ha aggiunto l'appellativo, a suo parere più adatto: «Coro!!!».
Forse per rendere maggiormente l'idea? 

Commenti

  1. le invenzioni linguistiche dei bambini sono fantastici!! ogni tanto, quando sento mia figlia Ilaria di 2 anni e mezzo che conia neologismi pazzeschi (come la tua Sara), mi chiedo: "Ma come ha fatto l'uomo a non pensarci prima????"

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