Nel Paese delle Meraviglie

Scenografia realizzata dalle docenti Franca Vasile e Michela Tricomi
Buongiorno!
Oggi si conclude anche questo anno scolastico, che ci lascia stanchezza e orgoglio, fatiche ma anche tante, tante, soddisfazioni che oserei definire meravigliose!
Noi, infatti, abbiamo concluso con il musical dedicato ad  Alice nel paese delle meraviglie (liberamente tratto dal film Alice in Wonderland, con cui il regista Tim Burton ha raccontato il libro di Lewis Carrol, Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie) che ha dato saggio del laboratorio teatrale che ha impegnato un gruppo di ragazzi della primaria e della secondaria di primo grado per ben sette mesi. 
Mercoledì sera, dopo tanto duro lavoro, si è svolto lo spettacolo, che ha trasformato l'auditorium della scuola in un Paese delle meraviglie, grazie al lavoro dei docenti Ilenia Dimartino, Gabriella Spitaleri e Giuseppe Giacchi e alla splendida scenografia curata dalla maestra Franca Vasile e della professoressa Michela Tricomi.
Come il viaggio di Alice, questo percorso non è stato sempre semplice, in primo luogo per la difficoltà nel mettere insieme ragazzi di età diverse e quindi con esigenze e  ritmi scolastici spesso contrastanti. Alla fine, però, tra una crisi e un litigio, tra un abbandono e un cambio di programma, lo show è venuto fuori, facendo emergere l'impegno dei docenti ma, soprattutto, l'entusiasmo e la forza espressiva dei ragazzi, le vere e indiscusse meraviglie della serata: dalla protagonista alla cattivissima Regina di cuori, dal cappellaio Matto alle non meno matte carte da gioco, dalle ballerine alle presentatrici, dal Bianconiglio allo Stregatto, senza dimenticare il mitico tecnico del suono.
E non poteva mancare, ovviamente, il saggio e filosofico Brucaliffo.
Saggio...
Filosofico....
Luca!


Da Peter Pan che non vuole crescere, il mio ometto si è trasformato in un Brucaliffo che cerca, con enigmi filosofici, di far capire ad  Alice  che l'infanzia va vissuta fino in fondo e che parte di essa deve sempre essere conservata, per potere godere della vita e delle persone in tutte le loro sfaccettature, senza tralasciare il piacere per il gioco e il divertimento.
Dopo mesi di prove, giorni di lavoro per realizzare il costume (che, per chi non lo sapesse, è tutta opera mia, e non di mio marito come invece aveva pensato mia madre, mostrando una stima notevole nei miei confronti!) il Brucaliffo è venuto fuori, in tutta la sua personalità:  un finto dormire che invece è pensare e un porre domande  che trovano risposta nella stessa Alice, attraverso   un vero e proprio procedimento maieutico.
Alla fine dello spettacolo l'atmosfera era bollente, e non solo per la calura estiva che sembra essere esplosa proprio in questi ultimi giorni.
L'adrenalina dei ragazzi, la tensione dei docenti, l'emozione di chi ha trascorso insieme interi pomeriggi per mesi e mesi hanno contribuito a riscaldare ulteriormente l'ambiente.
Adesso non resta che prepararsi alle vacanze, sperando che al ritorno, la nostra preside Daniela Amarù ci faccia ancora trovare una scuola che  somigli a un magico Paese delle meraviglie.



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