Il ritorno

Buongiorno!!!
Vi siamo mancati?
Ci avete immaginato rapiti dagli alieni o emigrati su un'isola deserta?
Mi avete immaginato impiegata, finalmente, in qualche misterioso e proficuo impiego professionale?
Avete pensato che le mie amiche super (ribattezzate Lava e Trice, adesso in missione segreta nella Capitale) mi avessero contagiato al punto da indurmi a pulire casa dalla testa ai piedi e a stirare anche gli strofinacci?
Mi dispiace deludervi, ma niente di tutto questo...
In queste due settimane, il nostro caos ordinario è stato ulteriormente scombinato dal ricovero di mia madre che, piuttosto che volare a Milano dal figlio lontano come previsto, ha preferito soggiornare  per quasi venti giorni nell'ospedale locale, giusto per farci stare un po' in ansia e farci vivere momenti intensi.
Ieri, finalmente, è ritornata a casa, un po' debole ma decisa a fare di tutto per rimettersi in piedi per ricominciare a profetizzare e rompere le scatole come prima e più di prima.
In questi venti giorni, a parte la grande paura con cui abbiamo dovuto convivere, ognuno di noi ha dovuto ristrutturare le proprie abitudini, i propri orari, i propri spazi fisici e mentali e, più di tutti, mio padre ha dovuto rivedere non poco il proprio ruolo.
Dopo più di quarant'anni di matrimonio è riuscito, con sua grande sorpresa, ad azionare la lavatrice, cosa che lo ha entusiasmato parecchio: ci ha confessato di essere rimasto incantato per un po' di fronte al cestello che girava grazie a lui (!!!).
Adesso vorrebbe lavare ogni cosa, non vede l'ora di ritirare i panni stesi (da lui!) e mi dice addirittura che, qualora ne avessi bisogno, potrebbe lavare anche la mia di biancheria! 
E io, ve lo confesso, non vedo l'ora di approfittarne!
Stamattina, quando sono passata da loro per salutarli e capire come fosse stato il primo risveglio di mia madre a casa, l'ho trovato intento a lavare i piatti, esigente sul tipo di grembiule da indossare, e fortemente intenzionato a proporsi come il lavapiatti dell'anno, inventore di un nuovo, inimitabile, stile.
La scena che avevo davanti era a dir poco esilarante: mio padre con un grembiulino a quadri che vantava il proprio metodo di lavaggio e mia madre che, pur incapace di reggersi in piedi, cercava di dargli qualche suggerimento, poco accettato dal nuovo domestico!
Io mi sono goduta questa scena, felice di rivederli nella loro cucina, intenti a ricostruire una nuova, preziosissima, normalità.

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