Mamma che lavora: mamma che migliora!

Buon pomeriggio!

Sapete per caso che fine abbia fatto Mary Poppins?

O meglio: avete visto in giro la mia bacinella senza fondo?

Da quando lavoro, il che è certamente un paradosso, la mia bacinella della biancheria non ha più un buco nero in cui si perdono calzini e da cui emergono panni sconosciuti moltiplicati chissà in quale mondo parallelo.

Saranno stati i Puffi a chiudere il portale segreto, saranno il clima meno umido e la temperatura più elevata, ma come per magia da un paio di settimane la mia capacità di stare dietro alla biancheria nella fase di lavaggio-asciugatura-stiratura è migliorata in maniera esponenziale e inverosimile!

Conoscendo le mie doti da accumulatrice convulsiva di panni sporchi e da stirare, ero profondamente rassegnata a rimanere senza nulla da mettere e con la casa invasa da disordine e biancheria da lavare dopo la prima settimana.

E invece...

...invece, a quanto pare, una mamma che lavora è davvero una mamma che migliora!

Per ora...

Non so se sia stata la paura di non riuscire a stare dietro a tutto o se lo spirito da lavoratrice supergirl delle mie amiche mi stia lentamente possedendo, ma in questi giorni sto riuscendo a organizzarmi in modo da fare lavatrici ogni santo giorno e stirare senza che la biancheria giaccia dimenticata nel cesto per secoli.

Probabilmente lo spirito  benigno avrà anche contagiato l'animo del marito che, mosso a compassione o preso dal desiderio di collaborare, ha iniziato ad aiutarmi in tutto e per tutto e, magia delle magie, senza che io glielo chieda!

Quanto durerà?

Quanto riusciremo a resistere a questi nuovi ritmi (ai quali, volenti o nolenti, hanno dovuto adeguarsi anche bambini e nonni!)?

E soprattutto..

I Puffi, prima o poi, riapriranno il portale segreto?

Il tempo, ancora una volta, ci darà le sue risposte...