La Barbie col cagnolino, rimuove il bisognino!
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Io avrei gradito anche stavolta una domenica bis,
oppure uno sconto sulla settimana; mi sarei anche accontentata di un
momentaneo posticipo di un'ora della sveglia ma, purtroppo, nulla di
tutto questo mi è stato concesso.
Quindi, con animo e coraggio, anche questa settimana è iniziata, tra trauma del risveglio e corse per arrivare a scuola solo con cinque minuti di ritardo.
La mattinata, resa intensa da attese più o meno ansiogene, si è svolta più o meno come sempre: biancheria
in lavatrice, letti a fare, disordini e disastri del week end da
togliere dal mezzo, tentativo di rendere la casa più o meno presentabile
per l'ora in cui arrivano i bambini, affamati e portatori sani di nuovo
disordine.
Tra
tutte le faccende inserite nel mio post-it mentale della giornata, ce
n'è una che rimando da un paio di giorni, ma che devo portare a termine
entro l'ora di pranzo a causa di una promessa fatta a Sara.
Una
sua scarpa infatti mi attende, poichè la sua suola, uscita dalla
confezione appena 24 ore prima, ha avuto il suo primo, fetido e
disgustoso incontro ravvicinato con i bisogni abbandonati su un
marciapiede da un imprecisato animale incapace di gestire al meglio il proprio cagnolino domestico.
La scarpa, ingiustamente colpita nonostante la sua giovanissima età, è lì che mi guarda e mi implora di liberarla da quell'odore acido e assolutamente nauseante,
e io le passo davanti con la consapevolezza che presto dovrò eseguire
la disgustosa operazione di lavaggio che rimando con la speranza di una
misteriosa magia autopulente.
Ora,
io dico, carissimo animaletto della giungla, che te ne vai in giro per
la città esibendo il tuo magari bellissimo e dolcissimo cagnolino che,
per natura, non è dotato di paletta e sacchettino ma si affida a te,
padrone inadeguato, non sai che anche Barbie, la bellissima e raffinatissima biondona della Mattel,
che ha cresciuto miliardi di bimbe (me compresa) a sfilate di moda e
improbabili acconciature adesso, ogni volta che porta a spasso il suo Tuffy, si porta dietro oltre alla borsetta fashion, anche il kit completo per raccoglierne i bisognini?
Per chi non lo sapesse, infatti, la Mattel ha dotato la Barbie di paletta e cestino, poichè il suo piccolo Tuffy ora è in grado di fare davvero i bisognini. Tralasciando le palline prodotte da Tuffy, credo che l'azienda abbia fatto una scelta educativa importante, puntando sulla sensibilizzazione civica dei piccoli consumatori.
Quindi, caro "signore" senza paletta e cestino...
-
se l'educazione civica non è ancora riuscita a trasmettere nella tua
mente il principio fondamentale del rispetto per le scarpe e le
articolazioni altrui (chi di voi non è mai scivolato su un morbito e
fetido ammasso, rischiando di finire in ortopedia?);
-
se non hai ancora compreso fino in fondo il significato del concetto di
"suolo pubblico" o del bisogno comune di camminare nello stesso
marciapiede in cui tu abbandoni i rifiuti organici del tuo povero cucciolo, assolutamente innocente poichè tu ne sei il vero responsabile;
- se nessuno ti ha ancora spiegato quanto sia incivile tutto questo....
... comprati una Barbie e falla finita!
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