Cinque buoni motivi per leggere un buon libro


Fonte: Pixabay
Buongiorno, oggi mi sento proprio ispirata!
Sarà questo sole, anche se  poco coraggioso e già tendenzialmente fuggente, sarà l'entusiasmo da voi dimostrato per i piccoli aggiornamenti di ieri, ma la tastiera mi ha chiamato anche stamattina.
E  mi ha portato a riflettere su una cosa, che già sapevo, ma che è opportuno ricordare, ogni tanto: LEGGERE rende la mente aperta ed elastica, e se ami scrivere la lettura è un ottimo motore per spingerti a produrre parole e pensieri.
Ecco quindi perchè vorrei provare a elencarvi cinque buoni motivi per prendere in mano un buon libro e leggerlo (esclusi quelli   già detti, ovviamente):
1) LEGGERE  ci ricorda che esiste una lingua, l'italiano, piena di sfumature e strutture grammaticali che al giorno d'oggi sembrano quasi del tutto sconosciute. Un libro ci ricorda che soggetto, predicato e complementi hanno un ruolo specifico in ogni discorso ben costruito e non vanno quindi bistrattati;
2) LEGGERE un buon libro ci permette di viaggiare in luoghi spesso conosciuti o visti con occhi di altri, cosa che ci permette di scorgere dettagli prima ignorati e interpretarne altri in modi sempre nuovi;
3) LEGGERE una storia, come dicevo ieri, ci permette di viverla e comprendere empaticamente ogni signolo stato emotivo dei personaggi, ci insegna a interpretare gesti e comportamenti altrui che prima ci erano del tutto oscuri;
4)  LEGGERE ci proietta in mondi alternativi che, per giorni o per qualche ora, ci distraggono dalle piccole e grandi difficoltà del quotidiano, facendole poi sembrare quasi più semplici da affrontare;
5)  LEGGERE ci pone di fronte a riflessioni sulla vita e sulle relazioni umane che, in un modo o nell'altro, aggiungono elementi preziosi alla nostra crescita e al nostro modo di  pensare.
Ovviamente la nostra è solo una semplificazione, poichè è chiaro che i doni della lettura non possono esaurirsi in un elenco, ma credo che già riflettere su questi possa essere uno stimolo per prendere in mano un buon libro. 
La forma non conta, sebbene io, certamente retrograda, preferisca ancora il cartaceo, da odorare già in libreria, sfogliare e rendere sgualcito e vissuto, come la storia che racconta.
E voi? Conoscete altri buoni motivi per leggere un buon libro?



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