Due ottobre: che mondo sarebbe senza i nonni?

 
Che mondo sarebbe senza i Nonni?
Sarebbe grigio, o comunque con pochissime sfumature. Sicuramente mancherebbero le tinte calde che fanno pensare agli abbracci, ai sorrisi mai negati, alla porta sempre aperta per i nipoti desiderosi di cure e di presenze.
Sarebbe un mondo insipido, privo dei gusti tramandati da generazioni,   dei sapori di piatti che solo le nonne sanno cucinare.
Sarebbe senza storia e senza identità, perché i nonni sono i primi e più fedeli custodi della memoria di ogni famiglia; con i loro racconti sul passato sono generatori di senso del nostro presente.
Sarebbe noioso e monotono, perché non esiste al mondo nessun altro capace di tornare bambino in un attimo per giocare con i nipoti, dal tè con le bambole alla mosca cieca casalinga (anche a rischio di contusioni non semplici da smaltire).
Sarebbe come un libro senza favole, perché i nonni non si stancano mai di raccontare storielle, aneddoti e favole, magari per convincere bambini restii a mangiare la propria pappa, o per rendere influenze e febbri più dolci da sopportare  oppure semplicemente per placarli da salti e corse sfrenate. 
Sarebbe un mondo senza sorprese, perché le tasche e la pance dei nonni nascondono sempre qualche piccolo grande regalo per i propri cuccioli speranzosi.
Sarebbe un mondo complicato, per tutti i genitori che corrono tra il lavoro e le mille faccende da sbrigare.
Ma per fortuna Qualcuno li ha inventati questi nonni, ed è per questo che bisogna assolutamente festeggiarli!
E noi, oggi, lo abbiamo fatto, come tutti i bambini italiani che dal 2005 hanno sul proprio calendario un giorno dedicato proprio ai mitici e insostituibili nonni.
La data scelta è il 2 ottobre perché, secondo il calendario della Chiesa Cattolica, questo è il giorno dedicato agli Angeli Custodi. In tutta Italia in questo giorno speciale si svolgono feste, manifestazioni e incontri dedicati a questa figura così preziosa, il cui ruolo diventa sempre più importante all'interno della nostra società.
Anche noi  abbiamo voluto dedicare la nostra mattinata Gioiosa ai nostri simpaticissimi nonni, che sfidando le leggi della gravità e dell'anagrafe, si sono prestati con  simpatia (e coraggio) a giochi e ban anche un po' azzardati. Hanno cantato (e pure urlato), si sono inginocchiati e anche sdraiati per terra con un unico, comune obiettivo: divertirsi e far divertire i propri nipoti, proiezione futura delle loro speranze.
A tutti i nonni passati,  presenti e futuri, con immensa gratitudine, tanti, tantissimi AUGURI!

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