Piccoli guai domestici

Prima che lo faccia la mia vicina, credo sia meglio armarsi di coraggio e raccontarvi cosa mi è successo oggi.

Oltretutto penso che il mio outing sia un ottimo pretesto per riprendere in mano il blog, fermo a qualche mese  fa.

Da casalinga perfetta, ho ben pensato di sprecare il primo bellissimo sabato di sole dopo un mese in cui il cattivo tempo e la “bronchita” di Sara mi hanno costretta alla reclusione domestica.

Piuttosto che uscire, respirare la magnifica aria quasi primaverile degna della splendida isola in cui vivo, accodarmi alla mia vicina che, più  furba e scaltra di me, approfitta di ogni spiraglio di sole per inalare iodio, ho deciso di dedicarmi alla biancheria sporca, accumulata senza ritegno nel cesto.

Prima di caricare la lavatrice, però, ho ritenuto necessario farle fare un lavaggio a vuoto per depurarla ed eliminare il cattivo odore dovuto al ristagno dell’acqua in alcuni punti difficili da raggiungere.

Generalmente quando faccio quest’operazione utilizzo, al posto del normale detersivo per la biancheria, un misurino  di candeggina e programmo la lavata a caldo.

Generalmente.....

Oggi, però, non avendo a disposizione la candeggina e non potendo uscire per comprarla, ho pensato di usare dell’altro e, per essere più precisa, ho versato nella vaschetta una buona (molto buona) quantità di detersivo per i piatti.

Il risultato?

Dopo un paio di giri la lavatrice, incapace di contenere la quantità esorbitante di schiuma, ha cominciato a sputarla fuori da ogni fessura, inondando il mio bagnetto di soffici e profumate nuvolette di sapone!

La conseguenza?

Due ore passate a raccogliere schiuma, cinque risciacqui pressoché inutili e un quarto d’ora per svuotare il cestello manualmente.

Una vera goduria, soprattutto per la mia vicina che, passata a salutarmi prima della passeggiata in riva al mare, ha assistito alle mie peripezie di cui ancora ride senza pietà!

Senza aggiungere altro, mi dichiaro pronta ad incassare ogni sorta di commento e derisione con l’avvertimento, però, di non esagerare: prima o poi potrei gentilmente ricambiare!